
/Salotti Urbani x Suoni Urbani/
lunedì 9 giugno 2025, ore 18.00 | piazza Piedicastello – lunedì 16 giugno ore 18.00 | via San Martino
Quest’anno Suoni Urbani incontra Salotti Urbani, la rassegna musicale che porta in scena il tema della città come spazio sonoro.
Divani e poltrone, tavolini e abat-jour ricreano uno spazio accogliente a cielo aperto per ospitare i Salotti: qui giradischi e vinili la fanno da padrona per un pomeriggio di esplorazione della cultura musicale con Giuliano Lott, giornalista, musicista, critico musicale e titolare dell’unico negozio di dischi del Trentino, il VELVET Music Experience.
I brani si alternano a un dibattito sulla recente cultura musicale in due pomeriggi per esplorare la musica delle città.
L’anima urbana della musica
Lo sviluppo della musica pop, rock e jazz non sarebbe pensabile fuori da un contesto urbano, quando non metropolitano. Ogni città ha un proprio carattere e un proprio suono, oppure una certa varietà di suoni, con il loro portato di inquietudine e tensione. Esploreremo come la città abbia influenzato – e continui a influenzare – la musica in percorso fatto di brani, parole e ascolti condivisi per raccontare le tensioni, le contraddizioni e la bellezza della vita metropolitana.
lunedì 9 giugno 2025, ore 18.00 | piazza Piedicastello
Detroit, New York, Los Angeles : le metropoli americane
Detroit non è stata solo la patria della Motown, l’etichetta che ha fatto conoscere il grande soul di Marvin Gaye, Stevie Wonder, Four Tops e Supremes al pubblico bianco, ma anche del protopunk di Stooges e MC5, di musicisti jazz come Elvin Jones, Kenny Burrell, Ron Carter e Karriem Riggins, di bands neogarage come i White Stripes. Ma lo stesso fermento lo troviamo anche a New York, che ha dato natali e palcoscenici a Television, Sonic Youth, Talking Heads, Ramones, Velvet Underground, Beastie Boys, Helmet, Interpol. E ancora Los Angeles con i Love, i Doors, i Byrds, ma anche i Little Feat, i Minutemen, gli Eels e più generazioni della Black Music, dai Brothers Johnson agli NWA, mentre la colta Boston secerne Cars, Modern Lovers, Pixies, Galaxie 500, Buffalo Tom e gli Aerosmith. Storie e scuole diverse che andremo a sondare attraverso la musica.
In collaborazione con il Comitato Feste Sant’Apollinare
lunedì 16 giugno ore 18.00 | via San Martino
Londra, Parigi Berlino: nel cuore dell’Europa
In Europa sono molti i centri in cui si è sviluppata una propria identità sonora. In primis Londra, con le sue migliaia di artisti e gruppi (possiamo partire da Rolling Stones, Yardbirds, Cream, Fleetwood Mac, Pink Floyd, Jam, Psychedelic Furs, Suede, Blur, XX e proseguire fino ad oggi), ma anche altre città della Gran Bretagna hanno avuto un ruolo cardine (Liverpool ad esempio, con una linea che va dal Merseybeat ai Beatles, fino ai Teardrop Explodes e a Echo & the Bunnymen), Manchester (John Mayall, 10CC, Buzzcocks, Joy Division, New Order, Smiths, Stone Roses, Verve fino a Doves e Elbow, per non citare gli Oasis) o Glasgow (Blue Nile, Simple Minds, Arab Strap, Aztec Camera, Lloyd Cole, John Martyn). Ma anche Parigi (Serge Gainsbourg, Magma, Ulan Bator, Air, Daft Punk) e Berlino (da Ash Ra Tempel, Cluster, Tangerine Dream fino a Paul Kalkbrenner e Moderat). Attraverso le canzoni facciamo una ricognizione nelle realtà urbane europee più significative.
In collaborazione con due punti libreria e El Barrio